sabato, aprile 24, 2010

STORIA DEL FIREWALKING



Il culto del fuoco, praticato come rito di purificazione, guarigione, iniziazione e trascendenza è stato un filo comune nel tessuto culturale del nostro pianeta. 
Molte popolazioni tribali hanno avuto, o hanno, rituali e cerimonie per onorare l’aspetto sacro del fuoco, per onorare i suoi doni e riconoscere il suo potere. Il culto del fuoco e la camminata sul fuoco hanno nutrito e riscaldato lo spirito umano dagli albori dell’umanità, oggi la camminata sul fuoco si è evoluto in un potente strumento per la realizzazione e rinforzamento del sé.
Molti ambienti naturali del nostro pianeta dipendono per certi aspetti dagli effetti di pulizia e purificazione del fuoco. Gli incendi spontanei fanno spazio per nuove crescite, da cui molti animali e specie di piante dipendono per la loro sopravvivenza. Proprio come il pianeta, così anche lo spirito umano richiede il fuoco per il rinnovamento, poiché siamo sempre intrinsecamente connessi con la terra da cui cresciamo. La nostra relazione con il fuoco è antica quanto la razza umana. Recenti ritrovamenti suggeriscono che l’uomo Ausralopithecus controllava il fuoco circa un milione e mezzo di anni fa.

domenica, aprile 18, 2010

Self-Musicoterapia per esprimere le Emozioni


Sappiamo tutti quanto sia importante esprimere le emozioni, qualunque essa sia (gioia, gratitudine, rabbia, paura, frustrazione, e chi più ne ha più ne metta..).

Le emozioni inespresse possono causare traumi, blocchi energetici, che con il tempo forse si trasformeranno in malattie.
Con un'azione preventiva, la musicoterapia, può andare a lavorare su quei blocchi, evitando che possano tramutare in gastriti, ulcere, tumori, etc...

Inoltre la musica è una forma di linguaggio non verbale, con essa possiamo esprimere tutti noi stessi, chi siamo, cosa vogliamo, cosa stiamo provando in questo momento.

Probabilmente molti musicisti sanno di cosa sto parlando, ma la musica è un linguaggio di tutti e chi ne sente il bisogno può utilizzarla a suo piacimento, senza pensare all'estetica del linguaggio.

Pensate ad un bambino : chi è in grado di esprimere le proprie emozioni meglio di lui? E pensate che il bambino si preoccupi del linguaggio?

La musica e le emozioni hanno solo bisogno di essere espresse.

sabato, aprile 17, 2010

Masaru Emoto

Il professor Masaru Emoto, nato in Giappone nel 1943, è un ricercatore internazionale che ha ottenuto fama mondiale per aver mostrato come l’acqua sia profondamente connessa alla nostra coscienza individuale e collettiva. Il suo messaggio è semplice, profondo, e lungimirante.
Laureatosi all'università di Yokohama, sua città natale, Emoto ha fondato l'IHM Co nel 1986 e ha conseguito il dottorato in medicina alternativa presso l'Open International University nel 1992.

Dopo aver studiato il fenomeno degli ammassi di stelle sparse, i suoi studi si sono orientati sui misteri dell'acqua, dall'uso quotidiano, all’acqua presente sulla Terra o all'interno del corpo umano - da un punto di vista più personale che scientifico - convinto che i cristalli d'acqua ne riflettano l'essenza.

venerdì, aprile 16, 2010

Secondo un nuovo studio è il suono che permette la trasmissione degli impulsi nervosi

L'attività elettrica sarebbe solo un effetto secondario dell'impulso nervoso e non il suo meccanismo di trasmissione.
Fin dagli anni '60 il modello di Alan Hodgkin e Andrew Huxley (premi Nobel per la Medicina nel 1963) ha spiegato le modalità di trasmissione degli impulsi nervosi.
Ora però, un nuovo studio sostiene che l'attività elettrica delle cellule nervose sia solo un effetto collaterale dell'impulso nervoso e non il suo meccanismo di trasmissione. Le informazioni sarebbero invece trasmesse da un neurone all'altro grazie ad impulsi sonori. La rivoluzionaria teoria è opera di due biofisici del Niels Bohr Institute di Copenhagen, Andrew Jackson e Thomas Heimburg che sono arrivati a fromulare questa teoria a partire da uno studio sui meccanismi di funzionamento dell'anestesia. Secondo i due autori l'ipotesi che gli anestetici si leghino ai recettori del dolore inibendone il funzionamento è insoddisfacente. Jackson spiega: "Puntare su un meccanismo d'azione del genere per un farmaco sarebbe come tirare in aria una moneta 1000 volte e sperare di fare sempre testa".

giovedì, aprile 01, 2010

Le vocali : il suono dell’anima

Secondo la Biomusica ci sono suoni della voce umana che agiscono su specifiche zone corporee. Si usano le vocali comuni a tutte le lingue, combinandole tra loro o rinforzandole con le consonanti H e M, che completano il lavoro delle vocali, poiché introducono nell’organismo le vibrazioni del suono emesso. In linea generale si può dire che su ogni zona corporea agisce prevalentemente una precisa vocale. Ecco quali sono le vocali, dove devono essere indirizzati i suoni e quali parti del corpo vengono interessate dalla vibrazione: