Il culto del fuoco, praticato come rito di purificazione, guarigione, iniziazione e trascendenza è stato un filo comune nel tessuto culturale del nostro pianeta.
Molte popolazioni tribali hanno avuto, o hanno, rituali e cerimonie per onorare l’aspetto sacro del fuoco, per onorare i suoi doni e riconoscere il suo potere. Il culto del fuoco e la camminata sul fuoco hanno nutrito e riscaldato lo spirito umano dagli albori dell’umanità, oggi la camminata sul fuoco si è evoluto in un potente strumento per la realizzazione e rinforzamento del sé.
Molti ambienti naturali del nostro pianeta dipendono per certi aspetti dagli effetti di pulizia e purificazione del fuoco. Gli incendi spontanei fanno spazio per nuove crescite, da cui molti animali e specie di piante dipendono per la loro sopravvivenza. Proprio come il pianeta, così anche lo spirito umano richiede il fuoco per il rinnovamento, poiché siamo sempre intrinsecamente connessi con la terra da cui cresciamo. La nostra relazione con il fuoco è antica quanto la razza umana. Recenti ritrovamenti suggeriscono che l’uomo Ausralopithecus controllava il fuoco circa un milione e mezzo di anni fa.